L’amico della Caccia in Bulgaria – Albertoni Ferruccio e’ redattore della rivista “La Caccia” che è organo ufficiale della Federazione dei cacciatori del canton Ticino in Svizzera. Abbiamo fatto una breve intervista con lui.

Ferruccio, tu sei già venuto a beccacce con noi, ma a starne questa è la prima volta. Quali sono le tue impressioni sulla caccia alla starna in Bulgaria?
Quello che io ho costatato è che la starna ha ancora lo spazio vitale e gli habitat per poter vivere e sopravvivere nonostante la predazione. L’assenza di un’agricoltura intensiva, l’esistenza di molti incolti ideali per la starna è la ragione della sua grande presenza. E un selvatico naturale in un ambiente idoneo. Queste cose si vedono in pochi posti in Europa.
In quali altri posti hai cacciato la starna?
In ex Yugoslavia, in Polonia, in Mongolia.
Cosa pensi per l’addestramento e il prelievo della starna?
La starna rimane uno dei selvatici più indicati per l’addestramento. E troppo un patrimonio e il prelievo di 5 starne al giorno in Bulgaria è misurato.